Nel sud della Basilicata esiste un luogo meraviglioso, quasi fa strano pensare di essere sul pianeta Terra!
Ci troviamo sui Calanchi Lucani: un paesaggio lunare e silenzioso, caratterizzato da profondi solchi creati in un terreno argilloso per effetto dell’azione erosiva dell’acqua. Nei secoli gli agenti atmosferici hanno trasformato questo luogo in un teatro di sculture naturali, rendendolo protagonista di diverse scenografie, nonché fonte di ispirazione per poeti e scrittori. Tra cui musa ispiratrice di Carlo Levi, che, in “Cristo si è fermato a Eboli”, scrive:
“e d’ogni intorno altra argilla bianca senz’alberi e senza erba e da ogni parte non c’erano che precipizi d’argilla bianca, su cui le case stavano come liberate nell’aria”.
Carlo Levi
L’arido paesaggio dei Calanchi Lucani sono circondati dal torrente Sauro e dei fiumi Basento ed Agri.
La flora e la fauna dei calanchi lucani
Dato il suo ambiente molto arido, la flora presente è molto scarsa. Le sue difficili condizioni climatiche, hanno fatto sì che la flora esistente si adattasse, difatti è costituita principalmente da cespugli e arbusti.
Per quanto riguarda la fauna, è più ricca di quanto possiamo pensare. Possiamo trovare volpi, ricci, faine, lepri, donnole e rapaci quali: nibbi reali, bianconi e poiane e capovaccaio. Quest’ultimo rapace, un tempo molto diffuso nell’Italia del centro sud, ha scelto proprio i Calanchi per dare vita ad una delle ormai rare colonie italiane. Nelle poche pozze d’acqua presenti ho notato anche delle piccole rane che, al nostro passaggio, saltavano da una parte all’altra.
Inoltre, non possiamo non notare i numerosi ritrovamenti fossili che testimoniano la presenza del mare in queste zone.
Escursioni sui calanchi
Camminare tra queste sculture argillose, create dalla potenza della natura, è un’esperienza mistica e suggestiva. Il silenzio è un compagno assiduo e sarà difficile non meravigliarsi dinanzi a tutto questo.
Ci sono differenti escursioni che si possono fare all’interno di questo territorio, anche di diverse difficoltà. Alcune segnalate altre no. Difatti vi consiglio di contattare una guida escursionistica o altrimenti avventurarvi tramite mappe gps se siete più esperti.
Io ho percorso uno dei sentieri presenti tramite una mappa. Qui di seguito i dettagli dell’escursione e la traccia wikiloc (l’itinerario comincia dinanzi il parcheggio delle auto).
Partenza | Calanchi di Aliano |
Arrivo | Calanchi di Aliano |
Dislivello | +463 |
Tempo | 5h |
Lunghezza | 14 km |
Difficoltà | E |
Segnavia | Assente |
Tipo di percorso | Anello |
TRACCIA WIKILOC
Abbigliamento indicato
Come ogni volta vi ricordo l’abbigliamento adatto per chi si accinge all’escursionismo per le prime volte, onde evitare di vedervi in escursione in infradito (come, ahimè, spesso accade).
Sono non consigliate ma obbligatorie scarpe da trekking. Vi consiglio un abbigliamento a “cipolla”: maglia tecnica (o termica in inverno), pile, pantaloni tecnici, cappellino, occhiali da sole e crema solare (in caso fosse estate). Portare con sé uno zaino dove riporre: impermeabile, barrette energetiche, acqua a sufficienza (non ci sono fonti d’acqua), un kit di primo soccorso e torcia. Se preferite potete portare con voi i bastoncini da trekking, che vi aiutano a scaricare il peso durante la camminata.
SEMPRE IN BASILICATA:
Il percorso delle sette pietre: da Castelmezzano a Pietrapertosa
- In cammino sulla Piccola Cassia: tra cultura e natura
- Wikiloc: la traversata del Monte Baldo
- Cammino San Francesco di Paola: sui passi del santo patrono calabrese
- La Via del Mare del Cammino del Salento
- Cammino del Salento: a piedi verso Santa Maria di Leuca
I 10 comandamenti (più uno) del buon camminatore
- Fermarti quando il tuo corpo e la tua mente lo necessitano.
- Riprendere fiato dopo una lunga salita.
- Seguire il proprio ritmo.
- Parlarsi, ascoltarsi, capirsi, accettarsi, amarsi.
- Accettare le difficoltà e superarle.
- Non tutto si ottiene subito.
- Sorridere, sempre e comunque.
- A volte perdersi ci fa scoprire strade e panorami che ci tolgono il fiato.
- Potete mollare.
- Decidere con chi camminare è fondamentale.
- Vivere di poco è il segreto della felicità.